Ci sono molti elementi che il nostro organismo è in grado di produrre autonomamente, tra questi non c’è la vitamina B12. Essa fa parte del metabolismo energetico ed è anche coinvolta nella divisione cellulare e nella formazione del sangue, nonché nella formazione delle guaine nervose.
La carenza di questa preziosa vitamina è solitamente rilevata troppo tardi. I sintomi possono essere, ad esempio, la perdita di appetito, stanchezza, pallore e scarso rendimento.
Purtroppo, soprattutto vegetariani e vegani soffrono spesso di una carenza di vitamina B12, poiché questa vitamina idrosolubile si trova principalmente in alimenti come carne, frutti di mare e prodotti animali (come latte e uova).
Negli alimenti vegetali, la si trova solo molto sporadicamente in una piccola quantità, e viene prodotta durante i processi di fermentazione dai batteri. È quindi importante seguire una dieta equilibrata o prendere un integratore di vitamina B12 appropriato.
Quanta vitamina B12 ci serve?
La raccomandazione giornaliera di vitamina B12 secondo le linee guida dell’UE: 2,5 microgrammi. Per darti un’idea: il formaggio di montagna (100 grammi) contiene 0,81 microgrammi e il salmone (100 grammi) da 2 a 3 microgrammi.
Fornisce il supporto aggiuntivo ottimale per più vitalità e benessere in caso di stress quotidiano.
Infatti, la vitamina B12 contribuisce a un normale metabolismo energetico e alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento.
L’acido folico, invece, contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario.